DURATA
2 giorni
DATA
30 settembre – 1 ottobre 2025
ORARIO
9,00 – 14,00
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
euro 660,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)
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RELATORE
Cons. Pres. Forlenza Oberdan
Presidente di sezione del Consiglio di Stato
INTRODUZIONE
Il nuovo codice dei contratti pubblici si pone in discontinuità, anche sul piano culturale, nella disciplina del public procurement, in un settore strategico ed essenziale per la ripresa economica, dopo il lungo periodo di debolezza indotto dalla pandemia e acuita dal conflitto russo-ucraino. La riforma degli appalti pubblici è stata necessitata anche dalle esigenze di sostenere l’attuazione rigorosa del PNRR e ha condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi fondativi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, valorizzando la semplificazione, l’accelerazione e la digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici. Uno speciale rilievo va dato al fatto che esso si propone come primo testo unico “autoapplicativo”, essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio che di norma era affidata a norme regolamentari o ad atti generali di soft law, come le linee guida ANAC, soprattutto in considerazione che al momento il governo ha deciso di non adottare il regolamento unitario.
OBIETTIVI
Si vuole offrire agli operatori delle stazioni appaltanti e degli operatori economici partecipanti alle procedure una panoramica delle norme al fine di consentire di evitare loro che l’impatto delle nuove regole possa irrigidire le relative strutture ed ostacolarne l’applicazione, considerato il loro influsso anche sulle dinamiche del PNRR, ma soprattutto il forte recupero della discrezionalità delle stazioni appaltanti.
DESTINATARI
Amministrazioni pubbliche, società in mano pubblica, centrali di committenza, operatori economici, consulenti e tecnici interessati alle gare e ai contratti; società pubbliche, organismi di diritto pubblico, imprese pubbliche
PROGRAMMA
- la nuova impostazione della disciplina e l’introduzione di principi che anticipano e corroborano la disciplina;
- la disamina dei singoli principi
- La ricostruzione del codice in chiave Principi per la definizione della discrezionalità amministrativa della stazione appaltante.
- La ricostruzione del codice in chiave Principi per la definizione dell’autonomia dei privati
- la prevalenza della dinamica contrattuale: il diverso approccio in tema di responsabilità;
- accesso agli atti
- tutela e riservatezza
RILASCIO DELL’ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO
Il CEIDA ha presentato domanda di rinnovo dell’accreditamento presso la Regione Lazio, a seguito dei lavori di adeguamento delle strutture finalizzati a garantire la piena accessibilità, in conformità alla normativa vigente. In attesa della conferma dell’accreditamento, l’attestato di frequenza e profitto verrà comunque rilasciato, con riserva, secondo le modalità previste dalla normativa attualmente in vigore.
RACCOMANDAZIONE IMPORTANTE
Si informa che l’attivazione del corso avverrà esclusivamente a seguito di comunicazione scritta da parte del CEIDA. Pertanto, si sconsiglia vivamente di effettuare prenotazioni o acquisti di titoli di viaggio, pernottamenti o altri servizi connessi, prima di aver ricevuto tale conferma ufficiale, comprensiva della modalità di erogazione del corso (in presenza o a distanza). CEIDA declina ogni responsabilità per eventuali spese sostenute anticipatamente e non potrà essere ritenuto in alcun modo tenuto a rimborsi o compensazioni di natura economica o altra.
Acquistabile su MEPA con il codice: CEIDA-T1
Scheda
- Lecture 0
- Quiz 0
- Durata 2 giorni
- Livello di abilità Tutti i livelli
- Lingue Italiano
- Studenti 6
- Valutazioni Sì