da 'Il Manager della formazione'
- Il lavoro che migliora se stessi e gli altri - 
edizione 2012

di Andrea Pizzicaroli*

Ho incontrato il Presidente del CEIDA, Giacomo Macchia, cui ho chiesto: "Secondo lei, la pubblica Amministrazione negli ultimi anni ha sottovalutato il valore della formazione per i propri dipendenti?"

Il CEIDA opera dal 1980 come centro di formazione avanzata e di aggiornamento professionale, giuridico, manageriale e tecnico, rivolgendosi a funzionari e dirigenti di amministrazioni pubbliche centrali ed enti locali, aziende private, professionisti, consulenti neolaureati e diplomati.
Lo staff accademico, che rappresenta una delle aree di eccellenza, è costituito da circa 400 docenti provenienti dal mondo manageriale e universitario, dalla dirigenza pubblica e dalle magistrature superiori, le cui capacità professionali e didattiche li pongono ai vertici dei loro settori di competenza.
Realizzando in ogni anno accademico oltre 600 corsi e seminari di specializzazione e aggiornamento, la Scuola fornisce un'ampia gamma di percorsi formativi finalizzati a sviluppare e aggiornare competenze e capacità dei partecipanti e favorire la crescita professionale e di carriera. La tipologia dell'offerta formativa prevede:

• Corsi e seminari brevi di aggiornamento, finalizzati a rispondere a esigenze formative anche molto specifiche;
• Master di alta formazione dedicati ad aree tematiche complesse e articolate, destinati a dipendenti pubblici e privati, liberi professionisti e neolaureati;
• Corsi di preparazione ai concorsi in ambito giuridico (dirigente pubblico, avvocato, magistrato ordinario, magistrato TAR);
• Corsi in house, progettati ad hoc in funzione di specifiche esigenze di enti pubblici o aziende, organizzabili sull'intero territorio nazionale, presso gli Enti committenti;
• Seminari nei capoluoghi, una serie di singole giornate di studio a carttere seminariale in sedi facilmente raggiungiili, anche dalle Provincie e Regioni vicine, da parte degli interessati, amministratori, dirigenti, funzionari e dipendenti di Enti locali e territoriali.

Ho incontrato il Presidente del CEIDA, Giacomo Macchia, cui ho chiesto: "Secondo lei, la pubblica Amministrazione negli ultimi anni ha sottovalutato il valore della formazione per i propri dipendenti?"
La risposta: "Certamente sì. Purtroppo è stata emanata la Legge 30/7/2010, n.122 la quale stabilisce che le PA non possano spendere nel 2011 e negli anni successivi più del 50% di quanto speso nel 2009. In sostanza è stata bloccata tutta l'attività di formazione verso le Pubbliche amministrazioni."
Il Presidente ha fondato il CEIDA nel 1980, la sua esperienza è ormai pluridecennale, ne approfitto quindi per approfondire alcuni argomenti legati al mondo della formazione, chiedendogli quali sono le doti migliori che un buon formatore deve avere. La risposta: "Chiarezza e profonda preparazione professionale. I pubblici dipendenti sono molto esigenti e desiderano risposte definitive alle loro domande." Poi prosegue. "I partecipanti ai corsi sono molto aperti e ricettivi alla formazione. Alcune volte hanno problemi pressanti da risolvere. La legislazione è ancora pletorica e alcune volte poco chiara."
La mia deformazione professionale mi porta a chiedergli: "Quali sono i corsi dell'area manageriale più richiesti?" La risposta: "Direi che non v'è una specifica preferenza; ognuno sceglie fra i nostri 600 corsi quallo di cui ha bisogno. Sicuramente i corsi con argomenti che sviluppano casistiche complesse sono i più richiesti, ma ripeto ognuno sceglie secondo le esigenze riferite al lavoro che svolge."
Tra i numerosi fiori all'occhiello il CEIDA ha il riconoscimento presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri relativo al Corso biennale di Management Pubblico accreditato quale titolo post universitario utile all'accesso al corso concorso selettivo di formazione dirigenziale presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministarzione (Dpcm 1/8/2007, GU del 2879/2007 n.226)

* Presidente presso Istituto Europeo Terzo Millennio