Lavoro e Previdenza
19/11/2025

CEIDA-P3

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità normative e giurisprudenziali.

DURATA

2 giorni

DATE

19-20 novembre 2025

ORARIO

9:00 – 14:00

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

euro 610,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)

RELATORE

Dott.ssa Adelisa CORSETTI

Consigliere della Corte dei conti

OBIETTIVI

Fornire un quadro aggiornato, per normativa e giurisprudenza, sugli aspetti più rilevanti del sistema previdenziale degli ex dipendenti pubblici, ad uso dei funzionari delle amministrazioni datrici di lavoro e degli enti di previdenza nonché degli avvocati che curano il relativo contenzioso.

DESTINATARI

Personale degli Istituti previdenziali, delle Amministrazioni statali, delle Regioni, degli Enti locali, Avvocati.

PROGRAMMA

Caratteri del diritto a pensione. Fondamento costituzionale e situazioni tutelate dall’art. 38 Cost.: pensioni di vecchiaia, di invalidità, di anzianità. Pensioni di anzianità (anticipata). Pensioni di privilegio per il personale militare e del comparto sicurezza. Pensioni ai superstiti. Quadro normativo alla luce delle ultime riforme. Riassetto della normativa previdenziale nel Codice dell’ordinamento militare (D.Lgs 66/10). Principio di specificità nella l. 183/10. Regolamento di armonizzazione (art. 24, co. 18, d.l. 201/11, e d.P.R. 157/13). L’unificazione degli enti previdenziali nel d.l. 201/11. Abolizione del controllo successivo di legittimità sui decreti pensionistici. Questioni correlate al diritto a pensione: prescrizione dei ratei pensionistici, interessi e rivalutazione monetaria, recupero di indebito.

Le indennità di fine servizio e il regime di TFR, obbligatorio e in opzione. La previdenza complementare: legge delega e decreto attuativo n. 252/05. La questione del comparto difesa e sicurezza. Opportunità della trasformazione del TFS in TFR e sua destinazione ai fondi pensione. Posticipo e rateizzazione del TFS (art. 3, co. 2, d.l. 79/97 e art. 12, co. 7, d.l. 78/10, entrambi modificati dall’art. 1, co. 484, l. 147/13). Le norme introdotte dal d.l. 78/10. Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) ex art. 1, co. 188 ss. l. 232/16. Estensione ai dipendenti pubblici del regime fiscale dei fondi pensione negoziali (art. 1, co. 156, l. 205/17).

Fonti di finanziamento del sistema previdenziale: dal sistema a ripartizione al metodo della capitalizzazione dei contributi assicurativi. Il metodo di calcolo contributivo. Gli elementi del calcolo: montante contributivo e coefficienti di trasformazione. Sistema contributivo in opzione ed applicazione del pro-rata. Passaggio generalizzato al metodo contributivo, per le anzianità maturate dal 1/1/12 (art. 24, co. 2, d.l. 201/11). Limiti all’applicazione del criterio del pro rata e alla tutela dei diritti quesiti (art. 1, co. 707-709, l. 190/14). Blocco delle progressioni di carriera e sentenze costituzionali. Programma di informazione previdenziale (art. 24, co. 29, d.l. 201/11).

Il metodo di calcolo retributivo. Composizione della base pensionabile: retribuzione media e ampliamento della base. Irrilevanza a fini pensionistici e del TFS degli incarichi dirigenziale di durata inferiore a tre anni (art. 1, co. 32, d.l. 138/11 Retribuzione annua contributiva e media ponderata delle retribuzioni. Voci stipendiali e trattamenti accessori. Maggiorazione del 18% e loro inclusione in quota A) ex D.Lgs 503/92. Le nuove regole per la indicizzazione e la perequazione dei trattamenti nella l. 197/22, incluso il “nuovo” contributo di solidarietà (art. 1, co. 260 e ss. l. 145/18): le correlate questioni di costituzionalità. La sent. cost. 234/2020 (riduzione ammessa al massimo per un triennio). Calcolo dei servizi e dei contributi. Valutazione del servizio part-time e dei periodi svolti all’estero. Contribuzione figurativa: bonus per maternità, invalidi, lavori usuranti. Rilevanza del servizio prestato per conto dell’ONU in zone di intervento.

Riscatto, ricongiunzione dei periodi assicurativi, e totalizzazione. Le regole poste dal D.Lgs 42/06 e dalla l. 247/07. Abolizione della costituzione di posizione assicurativa nel d.l. 78/10. I requisiti di accesso a pensione dalla l. 335/95 all’art. 24, d.l. 201/11: la tutela del pensionato nei confronti del datore di lavoro e dell’ente di previdenza.

Pensione di vecchiaia contributiva e retributiva. La pensione anticipata e le penalizzazioni dopo l’art. 1, co. 113, l. 190/14. Aumento dell’età pensionabile per le donne. Ampliamento dell’opzione “donna” nella l. 234/21 e nella l. 197/22. Flessibilità in uscita nella disciplina dell’anticipo pensionistico (APE volontario sociale e di mercato, ex art. 1, co. 166 ss. l. 232/16). Addetti a lavori particolarmente faticosi e pesanti: sospensione della speranza di vita (art. 1, co. 147, l. 205/17). Riduzione del requisito contributivo di accesso al pensionamento anticipato per i lavoratori c.d. precoci (art. 1, co. 162, l. 205/17). Ulteriori modalità di pensionamento anticipato da finanziare con il fondo di cui all’art. 1, co. 256, l. 145/18. Quota 100/103 nel d.l. n. 4/19 e successive modifiche. La pensione anticipata flessibile nella l. 197/22.

Prosecuzione volontaria del servizio e sconto contributivo. Limiti al trattenimento in servizio oltre i limiti di età (art. 1, d.l. 90/14 e art. 72, d.l. 112/08, nonché art. 16, co. 11, d.l. 98/11); la circolare 2/15 del Ministro semplificazione e P.A. in materia di soppressione del trattenimento in servizio.

La pensione di inabilità. La riforma delle pensioni di reversibilità nel d.l. 98/11. Ampliamento della platea dei destinatari con l’art. 1, co. 20, l. 76/16 (unioni civili). Incidenza dell’aspettativa di vita nel calcolo dell’età pensionabile ex art. 18, co. 4, d.l. 98/11.

Status militare e ausiliaria. Trattamento economico di ausiliaria e questioni controverse sulla composizione dell’indennità di ausiliaria. Modifiche della misura dell’indennità di ausiliaria ai sensi dell’art. 1, co. 259, l. 190/14. Ulteriori interventi di contenimento della spesa pensionistica ex l. 190/14, mediante l’abolizione dell’istituto della promozione in particolari situazioni. Calcolo della quota retributiva nella pensione militare (art. 54, d.P.R. 1092/1973) ed estensione del beneficio al personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile.

Vicende modificative del rapporto pensionistico: cumulo di pensione con redditi da lavoro dipendente o autonomo, cumulo della pensione di reversibilità con i redditi del beneficiario. Le regole sul cumulo introdotte con il d.l. 112/08 e i limiti di importo posti dall’art. 1, co. 489, l. 147/13 (trattamento economico onnicomprensivo). Divieto di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza (art. 6, d.l. 90/14 e circ. Ministro semplificazione e P.A. n. 6/14). Causa e concausa di servizio a favore del personale del comparto Sicurezza, Difesa, Vigili del fuoco e Soccorso pubblico (art. 6, d.l. 201/11). Riconoscimento del nesso causale. Azione di mero accertamento. La causa di servizio da contagio Sars-Cov-2. Pensione privilegiata militare. Rapporti con l’equo indennizzo. Principio dell’unicità di accertamento e decadenza dal diritto a pensione. Determinazione del trattamento privilegiato. L’assegno rinnovabile. Pensione privilegiata tabellare. Revisione per “aggravamento” dell’infermità pensionata. Inidoneità al servizio, trattenimento in servizio e transito all’impiego civile. Transito ad altra P.A. ex art. 4, co. 96, l. 183/11. Cumulo di pensione e stipendio in caso di transito. Provvidenze correlate ad una causa di servizio, benefici ai superstiti delle vittime nella legge di stabilità 2014. Concorso di giurisdizioni sul riconoscimento della causa di servizio. Cumulo del risarcimento del danno con altri emolumenti erogati per lo stesso evento lesivo (Cons. Stato, A.P. n. 1/18). La compensatio lucri cum damno (Cass. SS.UU, sent. 12565-12568 del 2018).

Il giudizio pensionistico dinanzi alla Corte dei conti: il “nuovo” codice della giustizia contabile di cui al D.Lgs 174/16. Introduzione del giudizio e costituzione della controparte. Trattazione e decisione della causa. Il rito cautelare. L’ottemperanza. I rimedi contro le decisioni.

RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO

Il CEIDA ha presentato domanda di rinnovo dell’accreditamento presso la Regione Lazio, a seguito dei lavori di adeguamento delle strutture finalizzati a garantire la piena accessibilità, in conformità alla normativa vigente. In attesa della conferma dell’accreditamento, l’attestato di frequenza e profitto verrà comunque rilasciato, con riserva, secondo le modalità previste dalla normativa attualmente in vigore.

RACCOMANDAZIONE IMPORTANTE

Si informa che l’attivazione del corso avverrà esclusivamente a seguito di comunicazione scritta da parte del CEIDA.

Pertanto, si sconsiglia vivamente di effettuare prenotazioni o acquisti di titoli di viaggio, pernottamenti o altri servizi connessi, prima di aver ricevuto tale conferma ufficiale, comprensiva della modalità di erogazione del corso (in presenza o a distanza). CEIDA declina ogni responsabilità per eventuali spese sostenute anticipatamente e non potrà essere ritenuto in alcun modo tenuto a rimborsi o compensazioni di natura economica o altra.

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Le lezioni si svolgeranno
online, oncampus
Dal
19/11/2025
al
20/11/2025
Dalle ore
09:00
alle ore
14:00
Altre date disponibili:
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I corsi saranno attivati al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. A tutti gli iscritti sarà data tempestiva comunicazione in caso di partenza del corso. Per ogni info, non esitate a contattarci allo 06.492531 oppure via mail a segreteria@ceida.com

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