DURATA
2 giorni
DATA
1-2 dicembre 2025
ORARIO
9,00 – 14,00
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
euro 660,00 + IVA (la quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici)
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RELATORE
Pres. Oberdan FORLENZA
Presidente di Sezione del Consiglio di Stato
OBIETTIVI
Focus di approfondimento sui temi più attuali in materia di urbanistica come il governo del territorio, la tutela del patrimonio culturale, piani regolatori. Pianificazione di primo e secondo livello.
DESTINATARI
Enti Pubblici e Privati: Possono essere coinvolti nella realizzazione di progetti specifici, come lo sviluppo di infrastrutture o la rigenerazione di aree urbane
Comuni: I comuni sono responsabili della pianificazione urbanistica locale attraverso l’adozione dei Piani Regolatori Generali (PRG) o Piani di Governo del Territorio (PGT). Gli uffici tecnici comunali si occupano delle autorizzazioni edilizie e della gestione delle trasformazioni urbane.
Città Metropolitane: Hanno competenze specifiche in materia di pianificazione territoriale e coordinano le politiche urbanistiche dei comuni che fanno parte della loro area metropolitana.
Regioni: Ogni regione ha propri uffici e dipartimenti responsabili della pianificazione e della gestione urbanistica.
PROGRAMMA
1° modulo
- L’urbanistica e la Costituzione. Potestà legislativa statale e potestà legislativa regionale.
- Le competenze in tema di governo del territorio: il ruolo degli Enti locali.
- Rapporti tra urbanistica e tutela del patrimonio culturale e paesaggistico (i piani urbanistici ed i piani paesaggistici)
- La pianificazione regionale
- La pianificazione di primo livello: i piani regolatori generali (e/o piani equiparati).
- Competenze della Giunta e del Consiglio comunale. I conflitti di interesse.
2° modulo
- I contenuti del piano regolatore. La cd. zonizzazione. Gli standard e gli indici urbanistico-edilizi (indici di edificabilità territoriale e fondiaria).
- Le NTA (norme tecniche di attuazione e il regolamento urbanistico-edilizio).
- Il procedimento di adozione e di approvazione: la redazione del piano; la partecipazione della comunità; le osservazioni ed i loro effetti; adozione ed approvazione del piano; la pubblicazione.
- Le scelte di pianificazione hanno bisogno di motivazione?
- Il problema delle misure di salvaguardia
- Le varianti generali e parziali
- La pianificazione di secondo livello: la pluralità di piani cd. attuativi (piani particolareggiati; piani di edilizia residenziale pubblica; piani di recupero; piano insediamenti produttivi). La pianificazione ad iniziativa privata: piani e convenzioni di lottizzazione.
- I comparti
- Il contenzioso in materia di pianificazione
RILASCIO DELL’ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO
Il CEIDA ha presentato domanda di rinnovo dell’accreditamento presso la Regione Lazio, a seguito dei lavori di adeguamento delle strutture finalizzati a garantire la piena accessibilità, in conformità alla normativa vigente. In attesa della conferma dell’accreditamento, l’attestato di frequenza e profitto verrà comunque rilasciato, con riserva, secondo le modalità previste dalla normativa attualmente in vigore.
RACCOMANDAZIONE IMPORTANTE
Si informa che l’attivazione del corso avverrà esclusivamente a seguito di comunicazione scritta da parte del CEIDA. Pertanto, si sconsiglia vivamente di effettuare prenotazioni o acquisti di titoli di viaggio, pernottamenti o altri servizi connessi, prima di aver ricevuto tale conferma ufficiale, comprensiva della modalità di erogazione del corso (in presenza o a distanza). CEIDA declina ogni responsabilità per eventuali spese sostenute anticipatamente e non potrà essere ritenuto in alcun modo tenuto a rimborsi o compensazioni di natura economica o altra.
Acquistabile su MEPA con il codice: CEIDA-D1
Scheda
- Lecture 0
- Quiz 0
- Durata 2 giorni
- Livello di abilità Tutti i livelli
- Lingue Italiano
- Studenti 0
- Valutazioni Sì